Un patto previdenziale per il lavoro che cambia

Gli agenti e i consulenti non sono più quelli di trent’anni fa. Ma spesso, le regole che li governano sì. E questa è la contraddizione più grave che viviamo. Come FIARC, abbiamo scelto di sostenere Cresciamo Uniti perché in questo progetto abbiamo trovato una vera prospettiva di cambiamento.

Ma non solo: abbiamo trovato metodo, concretezza, visione.

Da quando ci siamo uniti negli ultimi anni di questa consigliatura, abbiamo contribuito a costruire una proposta previdenziale diversa. Abbiamo difeso l’autonomia, ma anche preteso efficienza.

Abbiamo chiesto trasparenza, ma anche sviluppo. I risultati si vedono: miglioramento dei rendimenti, potenziamento del welfare sanitario, attenzione reale alle necessità professionali.

Ora vogliamo consolidare questo lavoro. E aprire una stagione nuova. Vogliamo che Enasarco diventi una leva per lo sviluppo professionale e territoriale, non un vincolo. Vogliamo che sia la casa delle rappresentanze, non un soggetto separato. Vogliamo che la previdenza non sia più percepita come una tassa, ma come un investimento nella propria libertà.

E’ giunto il momento di rivedere la solidarietà, il contributo del 3%, per restituire centralità alla posizione previdenziale.

Possiamo lavorare alla riduzione graduale del contributo di solidarietà a vantaggio della posizione individuale di ogni singolo agente, consulente finanziario.

Cresciamo Uniti è l’idea che se da soli si resiste, insieme si vince.

Se oggi possiamo parlare di obiettivi raggiunti, è solo perché abbiamo smesso di lavorare ciascuno per sé. Abbiamo deciso di costruire una visione. Ora possiamo costruire il futuro.

Dal 6 al 16 giugno votiamo e scegliamo Cresciamo Uniti Agenti

Non chiediamo un atto di fede. Perché per noi è un atto di responsabilità.

E questa responsabilità, oggi, è anche tua.